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La solidarietà come criterio guida

Un GAS è un insieme di persone che decidono di collaborare per acquistare insieme prodotti alimentari e di uso comune solitamente di produzione biologica o eco-compatibile (rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori) da ridistribuire tra loro.

Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di usare il concetto di solidarietà come criterio guida nello stile di consumo, per scegliere prodotti buoni, sani, locali, giusti. Fare poi queste scelte insieme, in un gruppo, permette di accedere a questi prodotti a un prezzo equo, spesso più basso che altrove, sicuramente con una qualità che è difficile trovare in altro modo e con più rispetto del lavoro di chi li ha realizzati.

Il GAS è anche un’occasione di relazione e un modo per riflettere sul nostro stile di vita, per mettere la sobrietà come criterio importante di solidarietà: “Consumare meno, consumare meglio”.


Cosa sono i Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.)?
Essere un GAS non vuole dire soltanto risparmiare acquistando in grandi quantitativi, ma incominciare a domandarsi cosa c’è dietro ad un determinato bene di consumo, se durante la produzione si sono rispettate le risorse naturali e le persone, qual è l’impatto sull’ambiente in termini di inquinamento, imballaggio, trasporto.
Promuovere la filiera corta, privilegiando le produzioni locali.

Perché si chiama solidale?
La solidarietà parte all’interno del gruppo, fra i suoi membri. 
La parola solidale differenzia un GAS da un qualsiasi altro gruppo d’acquisto perché aggiunge un criterio guida nella scelta dei prodotti, favorendo negli acquisti i piccoli produttori locali che altrimenti risulterebbero schiacciati dalle multinazionali e dalla grande distribuzione organizzata.

Farfalla
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